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domenica 15 marzo 2015

Disintossicarsi con il ripristino della Flora Batterica intestinale (Eubiosi) - (1° Parte)



La Disintossicazione è uno dei primi passi per tornare ad avere uno stato di equilibrio che ci farà riprendere possesso del nostro potere di autoguarigione
Mantenere il corretto funzionamento degli organi è un passo importante e decisivo per avere in cambio tutto ciò di cui abbiamo bisogno per mantenerci nello stato elevato di equilibrio che chiamiamo Salute.
Purtroppo la cultura e lo stile vita medio dei nostri giorni nella nostra società ci induce a non occuparci di questo aspetto, con la convinzione che il nostro corpo tenderà da solo a fare tutto ciò che serve, senza essere noi a dovercene occupare; “purtroppo” ciò non è affatto possibile e prima o poi paghiamo il nostro disinteresse con una malattia acuta o cronica. Questo è il livello medio della nostra cultura, o, meglio, il nostro condizionamento mediamente acquisito: ci hanno programmati per comportarci in questo modo e affidare ad altri la nostra salute oltre che non occuparci correttamente della nostra alimentazione.
E se ci occupassimo del nostro Intestino? 

L'Intestino non va considerato solo come un tubo di passaggio e di scarico di ciò che resta dopo aver digerito quello che mangiamo, ma va invece visto come un vero e proprio alleato della nostra salute o avversario nella nostra malattia. L’intestino è considerato un apparato molto importante per molte funzioni, tra cui anche quella IMMUNITARIA.
Per iniziare a prendersi cura dell’intestino, bisogna innanzitutto conoscerlo e conoscere come funziona ma per questo lascio ad ognuno il compito di farlo individualmente, non è difficile.
In passato c’era più familiarità con i problemi intestinali e si sapeva come curarli; nella storia medica di secoli e anche millenni, la pulizia dell’intestino trova uno spazio, a partire da popoli antichissimi come gli Egizi.
Una volta, parlo di 40-50 anni fa, anche negli ospedali si praticava la pulizia intestinale mediante i clisteri prima delle operazioni (esperienza personale a 9 anni, ne ho 59), oggi si utilizzano più frequentemente prodotti per via orale perché necessitano di minor assistenza da parte del personale paramedico.
  Come ho già avuto modo più volte di scrivere in questo Blog e dire nei miei Corsi, l’Igiene Intestinale è anche uno dei pilastri principali del Metodo Kousmine.   
   L’Intestino è un organo che ha di per sé diverse funzioni e tutte hanno a che fare direttamente con il nostro stato di salute. Le ricordo brevemente: Digestiva, Assorbimento di nutrienti, Filtro di sostanze tossiche, Immunitaria (60-70% del sistema immunitario si trova nell’intestino), Simbiosi con la Microflora intestinale. 
Approfondiamo quest'ultimo aspetto.   
     
La FLORA BATTERICA INTESTINALE, assieme al cibo correttamente digerito e all’integrità della mucosa intestinale, costituisce il terzo elemento essenziale affinchè i nutrienti ingeriti possano passare correttamente nel sangue.
Il nostro intestino, e non solo, è internamente ricoperto da una “BIOMASSA”, uno strato costituito da microrganismi (batteri, virus, funghi, lieviti) di diverse specie che si instaura fin dai primi giorni dopo la nascita (addirittura dopo poche ore dal parto). 
     Per capire quale può essere l'impatto di questo "comunità vivente dentro di noi", basti pensare che, se il numero delle cellule che costituiscono il nostro corpo può raggiungere la cifra di 75 trilioni, il numero di batteri presenti nel nostro intestino, arriva fino a 100 trilioni, un numero di gran lunga superiore a quello delle cellule del corpo umano. Nella flora intestinale si trovano fino a 400 specie diverse ma solo poche (una decina) rappresentano degli inquilini benefici.   
     EUBIOSI è un termine per indicare uno stato di buona salute della Flora batterica intestinale costituita da tre importanti specie come i Lattobacilli Bifidobatteri, Acidofili e l’Escherichia Coli. E’ una condizione di SIMBIOSI, una sorta di collaborazione reciproca tra la specie UOMO e le specie BATTERICHE che ci abitano per ottenere reciproci benefici. I batteri “amici” sono anche denominati PROBIOTICI.  
     La Flora intestinale non è uguale in tutto il tratto digerente: dalla Bocca al retto, cambiano le condizioni ambientali e di conseguenza cambieranno anche i microrganismi che vi abitano. Nello stomaco ci possono vivere poche specie per via dell’ambiente acido nel quale difficilmente la vita può proliferare (Helicobacter Pylori). Inoltre nei vari tratti dell’intestino la quantità e la qualità dei microrganismi varia: nel Tenue, fino alla valvola Ileocecale i microrganismi hanno una densità di 10 milioni/g; nel Colon la popolazione aumenta in modo considerevole fino ad arrivare a 10-100 miliardi/g. 
     Tra le altre specie batteriche presenti abbiamo anche quelle patogene come la Candida Albicans che fanno parte della FLORA intestinale, ma nello stato di equilibrio che abbiamo nominato EUBIOSI, queste ultime vengono tenute sotto controllo dalle specie principali e benefiche dominanti che abbiamo poco sopra menzionato.
Sorge spontanea la domanda: a cosa serve veramente la Flora batterica intestinale ? 
Le funzioni principali sono 3:        
     1) Controllo della proliferazione e crescita fisiologica delle cellule epiteliali intestinali nonché omeostasi del sistema immunitario. Influenzando inoltre la composizione ed il volume dei Gas intestinali e le caratteristiche delle feci, essa dà la possibilità al canale digerente di mantenere morfologia e motilità fisiologiche 
      2)  Metabolizzare residui alimentari che l’organismo umano non è in grado di aggredire (cellulose e pectine, polisaccaridi che l’uomo non è in grado di digerire con enzimi specifici); il metabolismo di questi acidi produce Acidi a catena corta (butirrico ad esempio) fondamentali per il mantenimento del pH intestinale a valori che contrastano la proliferazione di organismi patogeni e la proliferazione della flora proteolitica/putrefattiva che preferiscono pH alcalini.
Inoltre alcuni batteri sono in grado di sintetizzare sostanze importanti come le Vitamine; alcune di queste, come la Vitamina K e alcune vitamine del gruppo B, non sono sintetizzabili dal corpo umano.
     3) Funzione protettivo-immunitaria: nell’intestino si presentano un gran numero di microrganismi che ingeriamo con il cibo. I microrganismi amici della flora intestinale, svolgono una funzione di protezione, occupando la superficie interna dell’intestino ed impedendo di fatto l’attecchimento dei patogeni. Svolgono così una prima azione di scrematura di ciò che entra nel nostro intestino. Così il sistema immunitario intestinale interverrà solo in un secondo tempo agendo con maggior efficacia e specificità.
Nella 2° Parte di questo argomento approfondirò il tema del disequilibrio della Flora batterica Intestinale: la disbiosi, causa di distrurbi a volte riconosciuti erroneamente come vere e proprie malattie.

 

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